La fimosi può essere curata in una prima fase con terapie mediche finalizzate al controllo delle infezioni o infiammazioni. Ovviamente nel caso della fimosi congenita le terapie mediche non sono indicate. Le terapie prescritte sono sostanzialmente anti-infettive focalizzate all’agente causa della balanopostite. Di solito si tratta di batteri o funghi che possono essere contrastati con terapie locali: pomate antibiotiche / antifunginee. In casi più complessi il medico potrà prescrivere una terapia sistemica. Sono indicate anche terapie anti-infiammatorie locali a base di cortisonici. Questa terapia è indicata sia in fase infettiva insieme ai farmaci sopraindicati e nella fase post-infettiva per prevenire la formazione di cicatrici che rendano permanente il restringimento prepuziale.

Se le terapie medico si sono rivelate poco efficaci oppure la fimosi si presenta in forma severa, la terapia chirurgia può essere indicata. L’ intervento chirurgico più frequente per la fimosi è la circoncisione che prevede l’asportazione completa del prepuzio lasciando il glande completamente scoperto. Nei casi in cui lo restringimento del prepuzio sia limitato ad un anello ed il resto sia sufficientemente ampio, potrà essere indicato l’ intervento di postectomia parziale. Si tratta di una rimozione solo parziale del prepuzio in maniera tale da coprire una porzione del glande.

La visita medica e una adeguata anamnesi sono alla base della decisione terapeutica per trattare la fimosi e prevenire ulteriori episodi infiammatori e infettivi.