Circoncisione maschile e rischio HIV / aids
Diverse ricerche hanno dimostrato che la circoncisione maschile riduce il rischio negli uomini di ammalarsi di HIV durante un rapporto sessuale pene vagina.
Il confronto tra lo strato superficiale della pelle secca e la mucosa interna del prepuzio che presenta minore cheratizzazione e maggiore densità di cellule vulnerabili alla trasmissione del HIV ( cellule di Langerhans) inducono a pensare che tale tessuto sia maggiormente suscettibile rispetto ad altri all’infezione. Anche il prepuzio è soggetto a maggior rischio in quanto il movimento meccanico durante il rapporto sessuale può provocare lesioni cutanee attraverso le quali possono penetrare gli agenti patogeni. Esiste comunque una maggiore probabilità di malattie sessualmente trasmesse in uomini non circoncisi. Queste normalmente provocano ulcere cutanee e conseguentemente aumentano il rischio dell’infezione HIV.
In una ricerca realizzata nell’anno 2000 in Africa si è verificato che il rischio di infezione HIV negli uomini circoncisi è minore del 44%. Si è osservato anche che in soggetti circoncisi sottoposti a trattamenti per malattie sessualmente trasmesse, il rischio di infezione HIV è minore del 71%.
Nell’anno 2005 è stata realizzata un’ampia ricerca in Sudafrica, Kenya ed Uganda. I risultati ottenuti sono concordi nel sostenere che la circoncisione riduce il rischio di infezione HIV di almeno il 50%.
http://www.who.int/hiv/topics/malecircumcision/en/index.html
La circoncisione maschile della trasmissione del HIV da uomo a donna
La specifiche ricerca in un primo momento non ha dimostrato una diminuzione del rischio di infezione della donna in relazione al fatto che il partner sessuale sia circonciso o no. Un approfondimento successivo ha tenuto conto della carica virale ed il risultato è stato diverso. Gli uomini infetti e circoncisi con una carica virale non eccessivamente alta comportavano un minor rischio di trasmissione della malattia al partner.
Rischi della circoncisione maschile
le complicanze più comuni riportate nella ricerca realizzata negli Stati Uniti sono sanguinamento, dolore e infezione locale. La probabilità delle complicanze è considerevolmente bassa e comunque non sono mai state riportate in letteratura complicanze gravi. Ovviamente la ricerca si riferisce ad interventi chirurgici eseguiti in ambito sanitario controllato.
In alcuni casi si è verificato una cicatrizzazione troppo energica con un esito estetico della operazione meno gradevole. Questa complicanza è più probabile i pazienti che riprendono l’attività sessuale precocemente e quindi sottopongono la cicatrice a trazione meccanica.
Effetti della circoncisione maschile sulla sensibilità del pene del funzionamento sessuale
Si è verificato una riduzione della sensibilità leggera del glande dopo la circoncisione. nonostante questa riduzione nelle ricerche eseguite non ci sono stati pazienti che abbiano accusato in qualche maniera non danno alla loro sessualità. Anzi maggioranza dei soggetti dichiara un miglioramento o nessun cambiamento. Ci sono approcci terapeutici alla eiaculazione precoce che consigliano la circoncisione come strumento di riduzione degli stimoli fisici e quindi una eiaculazione posticipata.
Sintesi
La circoncisione maschile è stata messa in rapporto ad un minore rischio di infezione HIV attraverso le ricerche internazionali. L’elaborazione statistica dei risultati ottenuti potrebbe non aver tenuto conto di variabili sociali e comportamentali e quindi risultati devono essere tenuti in considerazione con la dovuta cautela.
La circoncisione maschile è stata anche legata ad un generale riduzione del rischio relativamente a malattie sessualmente trasmesse.